La Valle di Comino

Area di studio

La Valle di Comino, che storicamente appartiene allโ€™Alta Terra di Lavoro e dal 1927 rientra nella provincia di Frosinone, รจ situata a ridosso dellโ€™Appennino abruzzese e del Parco nazionale dโ€™Abruzzo, Lazio e Molise, di cui alcuni paesi fanno parte.

Si tratta di unโ€™ampia e fertile conca a vocazione agricola formata dallโ€™alto bacino del fiume Melfa, affluente di sinistra del Liri, circondata a NE dai massicci calcarei appartenenti al gruppo della Meta-Mainarde, con vette che superano i 2000 metri e che delimitano il confine della Valle con lโ€™Abruzzo e il Molise; a S si erge il gruppo montuoso del Cairo mentre a O si estendono una serie di colline incise da corsi dโ€™acqua minori.

La fascia montana รจ costituita dalla presenza di risorse idriche e di ampie zone pianeggianti, nonchรฉ di tratturelli in corrispondenza dei principali passi montani, che fin dallโ€™epoca preromana hanno consentito lo sviluppo di pascoli rigogliosi, con erbe dalle ottime proprietร  nutritive, meta di pastori transumanti diretti in Abruzzo, Molise e Puglia.

Il territorio della Valle di Comino
Il territorio della Valle di Comino.
Base cartografica Esri. Ideazione Sara Carallo, elaborazione cartografica Francesco Carolei

Lโ€™integrazione tra la lettura e lโ€™analisi delle fonti geostoriche, la cartografia dellโ€™Istituto Geografico Militare e lโ€™indagine sul terreno ha permesso di ricostruire la rete dei percorsi agro pastorali che collegavano la Valle di Comino alle grandi arterie di comunicazione della transumanza dellโ€™Italia centro-meridionale.

Si tratta di circa 400 chilometri di strade e di sentieri che collegano i principali centri storici della Valle ai pascoli di pianura e di altura; in alcuni casi questi itinerari sono ancora in ottime condizioni strutturali e utilizzati dai pastori locali e delle province limitrofe, in altri non piรน riconoscibili perchรฉ trasformati in strade carrabili o coperti dalla vegetazione perchรฉ non piรน utilizzati, ad ogni modo, la chiara testimonianza della loro esistenza, desumibile nei documenti dโ€™archivio, ha consentito di ricostruirne il tracciato ipotetico.

Buona parte di questi percorsi (circa 206 chilometri) sono stati censiti e opportunamente indicati con segnaletica orizzontale e verticale dal Club Alpino Italiano e dal Parco e rientrano nella loro proposta di fruizione ecoturistica. Altri, invece, non piรน chiaramente identificabili sul terreno sono stati ricostruiti sulla base delle fonti consultate e delle testimonianze orali degli anziani pastori, che per anni li hanno percorsi con i loro armenti.

Lungo questi itinerari, come รจ bene visibile anche dalla Carta dei percorsi e tracce di transumanza, sono situate architetture rurali (capanne, pagliari, ponti, stazzi, fontanili e abbeveratoi) e architetture religiose (santuari, chiese, edicole votive, croci stazionali, epitaffi) a testimoniare la memoria della pratica transumante.

La maggior parte di questo patrimonio รจ stato censito a seguito di opportuna campagna di rilievo GPS e documentato attraverso fotografie e video.

Percorsi e tracce di transumanza nella Valle di Comino
Percorsi e tracce di transumanza nella Valle di Comino.
Base cartografica Esri. Ideazione Sara Carallo, elaborazione cartografica Francesco Atanasio Carolei

Testi tratti da Carallo Sara e Impei Francesca (2022), Tracce di Transumanza nei Monti Simbruini e nella valle di Comino. Fonti ed iconografie di un progetto di ricerca, Olevano Romano โ€“ Alvito, Societร  Geografica Italiana.